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Come essiccare frutta e verdura in casa? Più facile di quanto pensi

Come essiccare frutta e verdura in casa? Più facile di quanto pensi

Perché essiccare frutta e verdura e quali sono i vantaggi di questo processo Essiccare frutta e verdura è un procedimento che viene messo in atto da
Perché essiccare frutta e verdura e quali sono i vantaggi di questo processo Essiccare frutta e verdura è un procedimento che viene messo in atto da sempre, sia per motivi squisitamente alimentari che per motivi gastronomici. L’essiccazione consiste molto banalmente nella rimozione della maggior parte dell’acqua dagli alimenti. Il procedimento è particolarmente adatto alla frutta proprio perché contiene molta acqua. Esistono svariati metodi per essiccare, e li presenterò tutti nei prossimi paragrafi. In questo vorrei soffermarmi sui vantaggi dell’essiccazione. Il primo vantaggio, che ha rappresentato per millenni la ragione principale per essiccare la frutta, riguarda la conservazione. Un frutto o un qualsiasi altro elemento essiccato, infatti, può essere conservato a lungo, e marcisce solo in tempi molto lunghi. Tutto ciò non è solo un’alternativa al congelamento nel freezer, ma in passato era una delle poche soluzioni per evitare il deterioramento del cibo. L’essiccazione funziona tanto meglio quanto maggiore è la quantità di acqua all’interno dei cibi. Non a caso, in passato, si essiccava soprattutto la carne. Il secondo vantaggio è di tipo gastronomico. Essiccare i cibi vuol dire garantirne un sapore diverso, molto più concentrato e - per alcuni palati - più gradevole. Insieme all’acqua, poi, nella maggior parte dei casi si perdono anche una parte dei grassi, sicché la frutta essiccata può essere considerata anche salutare. Se si guarda all’apporto calorico, la frutta essiccata contiene più calorie, ma è un effetto ottico visto che l’acqua è quasi o del tutto assente. Infine va rilevato un fatto di natura pratica, ossia l’essiccazione è un trattamento alla portata di tutti. D’altronde questo procedimento ha fatto sempre parte della tradizione popolare. Addirittura, si può essiccare la frutta in totale assenza di strumentazioni e dispositivi, semplicemente sfruttando la luce del sole. Attualmente, però, si preferisce essiccare la frutta utilizzando alcuni elettrodomestici da cucina, come l’essiccatore vero e proprio, il forno a microonde e il forno elettrico classico. Come essiccare frutta e verdura e quali metodi utilizzare Il primo metodo per essiccare frutta e verdura, quello originario, prevede l'utilizzo del sole. La nostra stella, infatti, può essere considerata come un essiccatore naturale. In questo caso il procedimento è molto semplice: si taglia la frutta a fette possibilmente sottili, si stendono su un piano e li si mette al sole. In genere per essiccare un frutto a media concentrazione di acqua sono necessari un paio di giorni, mentre per gli alimenti più acquosi, come i fichi, sono necessari anche quattro giorni . Vi consiglio di non essere fiscali con i tempi, ma di regolarvi di volta per volta. Un accorgimento da non trascurare consiste nel girare le fette di frutta a metà dell’essiccazione, in quanto l’irraggiamento solare , per ovvie ragioni, segue un sola direzione. Proprio i fichi sono un esempio concreto di come essiccare la frutta. Sono tra i frutti più “essiccati” in assoluto, specialmente in alcune zone d’Italia, dove rappresentano alcune delle preparazioni tipiche. I fichi secchi, per esempio, appartengono alla storia, alla cultura e alla gastronomia della Calabria. Molte famiglie li preparano ancora in casa, mentre sono spesso venduti nelle botteghe infilati nei classici bastoncini di legno. Inoltre, possono essere conditi con miele e noci tritate. In questo modo formano un dolce tipicamente natalizio, ma che viene consumato anche negli altri periodi dell’anno. L'essiccazione, un aiuto dal sole e dalla tecnologia Essiccazione naturale. Se non avete a disposizione un balcone o una terrazza dove essiccare la vostra frutta, o semplicemente non vi va di aspettare giorni e giorni, la tecnologia potrebbe venire in vostro aiuto. Per essiccare la frutta, infatti, possono essere utilizzati tre dispositivi, tutti ampiamente reperibili (due sicuramente già presenti nelle vostre case). Stiamo parlando dell’essiccatore, del forno elettrico e del forno a microonde. L’essiccatore è l’elettrodomestico predisposto alla disidratazione degli alimenti. E’ molto semplice da utilizzare, anche se non propriamente economico. Assomiglia un po’ al forno e un po’ alla griglia, dal momento che è formato da vari ripiani. Ad ogni modo, è sufficiente inserire la frutta tagliata a fette sui vari ripiani, selezionare la temperatura adatta (intorno ai 70 gradi) e attendere. In genere, la frutta è pronta dopo un paio d’ore se poco acquosa, dopo 4 o 5 ore se è molto acquosa. Discorso simile per quanto riguarda il forno, che però deve essere in modalità ventilata. Se in casa vi ritrovate il classico forno statico vi basterà tenere socchiuso lo sportelletto, anche se questo dilaterà del 30-50% i tempi di essiccazione. E’ comunque un’operazione necessaria per evitare che l’umidità comprometta la salubrità e la tenuta dell’alimento. Anche in questo caso, è necessario tagliare la frutta a fette sottili, le quali verranno adagiate su una teglia rivestita di carta da forno. I tempi variano dalle 5 alle 12 ore e la temperatura dovrebbe essere impostata dai 40 ai 60 gradi. Per non recare danni al forno, è bene fare una pausa ogni 7-8 ore, se l’essiccazione va per le lunghe. Un consiglio utile, per abbreviare i tempi del procedimento, è bagnare la frutta con una soluzione di acqua e limone. Come essiccare la frutta al microonde? E infine il microonde, in questo caso è davvero semplice essiccare frutta  e verdura. E’ sufficiente porre la frutta, sempre tagliata a fette, sulla carta forno e selezionare un minuto nel timer. Se l’alimento non si è completamente essiccato, aumentate il timer di 30 secondi. E’ sicuramente il metodo più veloce, ma anche quello maggiormente in grado di cambiare il sapore del cibo. Anche perché l’essiccazione non avviene attraverso l’irraggiamento termico, ma è causata dal movimento interno delle molecole. L’essiccazione, una tecnica sana e naturale che conserva e evita gli sprechi Come essiccare frutta e verdura in casa?. Frutta e verdura non devono mai mancare in casa. Si tratta di alimenti che sono alla base di una dieta sana ed equilibrata. Spesso, però, non è possibile consumare tutta la verdura che abbiamo acquistato oppure vogliamo avere a disposizione quella frutta che ci piace tanto anche in altri periodi dell’anno. Qual è la soluzione? Oltre a congelare questi ingredienti è possibile essiccarli direttamente in casa! Cosa vuol dire essiccare? Si tratta di un processo di disidratazione degli alimenti che permette di eliminare la maggior parte dell’acqua presente in essi e di conservarli a lungo in dispensa. È un procedimento piuttosto facile da eseguire e che permette di evitare gli sprechi, senza rischi per la salute se fatto in maniera accurata. In più, il risultato è un alimento sano che permette di conservare tutti i nutrienti degli alimenti e di mantenere intatto il sapore della frutta e della verdura. Inoltre, non è necessario aggiungere altri ingredienti, come lo zucchero, per cui non rischieremo di aggiungere calorie alla nostra dieta. L’essiccatore, un elettrodomestico che tutti dovrebbero avere Ora che abbiamo scoperto i pregi dell’essiccare di frutta e verdura, vediamo come eseguire questo processo direttamente in casa. Il metodo più semplice è quello di utilizzare un essiccatore elettrico. Si tratta di uno strumento apposito che serve a disidratare gli alimenti in maniera rapida, omogenea e sicura. Questo apparecchio può essere utilizzato anche per essiccare altri alimenti come funghi ed erbe aromatiche. Se vi piace il risultato dell’essiccazione, forse è arrivato il momento di acquistare questo elettrodomestico. Come funziona un essiccatore? Facilissimo. Basta tagliare gli ingredienti a fette, possibilmente con uno spessore uniforme, distribuirli sull’apposito cestello, senza sovrapporre i vari pezzi, e mettere in moto l’essiccatore. Le temperature e i tempi possono variare per ciascun alimento, per questo, sarà indispensabile leggere il libretto d’istruzioni del vostro apparecchio. Un frutto antico tra i più coltivati al mondo: l’arancia. Un frutto variegato e dai mille usi, con tante qualità e benefici, salutare e davvero saporito. Parliamo dell’arancia che si presta ad essere consumato in tantissime varianti, ma oggi vogliamo concentrarci sull’arancia essiccata. Molto usata nel periodo natalizio come componente degli addobbi realizzati home made, è soprattutto nella quotidianità che apporta il suo grande contributo. L’arancia essiccata può essere fatta direttamente in casa ma anche comprata, disidratata nelle versioni già confezionate. In sostanza questo frutto, dalle origini antichissime e tra i più coltivati al mondo perché si adatta bene a climi diversi, originario della Cina e dell’Asia minore, è arrivato in Italia e precisamente in Sicilia grazie agli Arabi. E da lì in poi è storia di tutti i giorni. L’arancia disidratata viene privata dell’acqua ma non perde le proprietà sia nutritive che benefiche. Un toccasana per l’alimentazione quotidiana facile da portare dietro per chi è sempre in giro. Un condensato di vitamine benefiche L’arancia disidratata è un’importante fonte di vitamine per il nostro corpo, non solo C ma anche A, che con il processo di essiccazione non scompaiono affatto ma si mantengono intatte. Sono delle ottime alleate per rafforzare il sistema immunitario, le ossa ed i denti, ma anche le cartilagini, i tendini ed i legamenti. Un vero condensato di vitalità e forza, l’arancia essiccata riduce, infatti, stanchezza e fatica. Le vitamine hanno, inoltre, proprietà antiossidanti importanti per il tessuto connettivo e contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso e immunitario. Ma l’arancia essiccata non è solo vitamine. Contiene anche fibre solubili, zuccheri e minerali oltre che di antiossidanti naturali. È molto ricca anche di potassio, un minerale importantissimo per la salute del nostro corpo, regolatore della pressione sanguigna e dello scambio idro-salino a livello cellulare, essenziale anche per il buon funzionamento cardiaco e della trasmissione nervosa. A tutto questo si unisce il basso contenuto di grassi saturi e di sodio presenti nell’arancia essiccata che aiuta a mantenere stabile il colesterolo nel sangue e la pressione sanguigna. Lavate molto bene le arance e tagliate a fette sottili di circa 3 -4 mm.. Le estremità vanno scartate. Adagiate su di un foglio di carta assorbente per togliere un po’ di succo. Adagiatele su di una teglia ricoperta da carta da forno e fate essiccare in forno a 90 gradi per circa 4 ore. A metà cottura rigiratele. Lasciate lo sportello del forno leggermente socchiuso per far uscire il vapore. Trascorso il tempo spegnete il forno ma non toccate le arance. Lasciatele raffreddare per qualche ora e il giorno successivo riprendete la cottura per altre 2 ore. Passata la prima ora rigiratele.

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